Come riconoscere una cassaforte certificata: le normative di riferimento e i vantaggi
Il mercato delle casseforti offre una varietà di modelli con caratteristiche e peculiarità diverse, ognuno dei quali vanta varie funzionalità e livelli di protezione. Trattandosi di strumenti destinati a proteggere gli oggetti a cui teniamo di più, prima di scegliere è sempre bene valutare diversi fattori, tra cui la certificazione della cassaforte e altri aspetti rilevanti.
In base al livello di sicurezza e al grado di resistenza, si può dedurre quanto sia alta la robustezza all'effrazione o quale sia la classificazione antincendio di una cassaforte. Questi livelli sono testati da istituzioni indipendenti e riconosciute a livello europeo, come VdS Schadenverhütung GmbH o la European Security Systems Association (ESSA) e certificati di conseguenza.
Capire come identificare una cassaforte certificata è essenziale, poiché la certificazione non solo garantisce la sicurezza degli oggetti che contiene, ma offre anche tranquillità e considerazioni assicurative potenzialmente vantaggiose.
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L'importanza della certificazione per le casseforti
La certificazione della resistenza e dell'affidabilità di una cassaforte è fondamentale per garantire l'efficacia nella protezione degli oggetti di valore. Questa garanzia deriva da rigorosi processi di certificazione forniti da organismi accreditati che testano le casseforti in base a standard specifici. Per l'uso domestico, la norma UNI EN 14450 classifica le casseforti in due livelli di sicurezza: S1 e S2. Per le casseforti di livello professionale, invece, si utilizza la norma UNI EN 1143-1, che le classifica dal livello 0 al XIII in base alla loro resistenza ai tentativi di scasso. Queste certificazioni vengono rilasciate dopo l'esecuzione di test di resistenza presso laboratori accreditati che garantiscono la conformità della cassaforte agli standard di riferimento previsti. Inoltre, per mantenere la certificazione è necessaria una manutenzione periodica da parte di tecnici qualificati e certificati. Pertanto, la certificazione non solo conferma la resistenza della cassaforte, ma svolge anche un ruolo fondamentale per la sua costante affidabilità e sicurezza nel tempo.
Le norme europee per la protezione antiscasso
Nell'ambito della salvaguardia dei beni di valore, gli standard europei per la protezione antieffrazione rappresentano una misura critica della sicurezza di una cassaforte. Questi standard, tra cui la UNI EN 14450 e la UNI EN 1143-1, stabiliscono rigorosi processi di test e certificazione per garantire che le casseforti siano in grado di resistere ai tentativi di scasso.
Informazioni sulla certificazione EN 1143-1
La norma UNI EN 1143-1 è un punto di riferimento fondamentale per valutare la resistenza di casseforti professionali, armadi portavalori, porte di sicurezza e caveau. Questa certificazione prevede rigorose procedure di prova in cui le casseforti vengono sottoposte a test di apertura utilizzando vari strumenti meccanici e termici. Questi test, condotti da istituzioni indipendenti come VdS Schadenverhütung GmbH e la European Security Systems Association (ESSA) con il suo istituto di verifica ECB-S, simulano tentativi di effrazione in condizioni controllate. I test sono progettati per essere più severi rispetto agli scenari reali, poiché i team del laboratorio sono pienamente consapevoli dei dettagli di progettazione della cassaforte e lavorano senza vincoli di tempo.
Dopo i test, le casseforti vengono classificate in gradi di resistenza che vanno da 0 a XIII, con i livelli da 0 a X che si applicano alle casseforti e la gamma completa fino a XIII per i caveau e le camere blindate. In particolare, il livello 0 offre ancora più protezione del livello più alto (S2) della norma UNI EN 14450 per le casseforti domestiche. La certificazione EN 1143-1 fornisce quindi una misura affidabile della capacità di una cassaforte di resistere ai tentativi di scasso garantendo una solida sicurezza per gli oggetti di valore elevato.
Livelli di sicurezza secondo la norma EN 14450
La norma EN 14450 specifica i criteri per testare e certificare la sicurezza delle casseforti e degli armadi di sicurezza domestici. Secondo questa norma, le casseforti sono classificate in due livelli di sicurezza: S1 e S2. Questi livelli indicano la capacità della cassaforte di resistere ai tentativi di scasso, con S2 che offre una protezione superiore a S1.
Sebbene i requisiti di sicurezza della norma EN 14450 non siano così severi come quelli dello standard EN 1143-1 utilizzato per le casseforti professionali, forniscono comunque un livello di sicurezza superiore rispetto al vecchio standard VDMA 24992. Il processo di certificazione prevede test rigorosi da parte di istituti accreditati, che garantiscono che le casseforti certificate offrano una protezione affidabile per gli oggetti di valore della casa.
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Livelli di sicurezza secondo VDMA 24992
I nostri armadi in acciaio possono essere classificati nei livelli di sicurezza A o B secondo la norma VDMA 24992, a condizione che soddisfino i requisiti costruttivi specificati nell'edizione del maggio 1995 della norma. Sebbene la VDMA abbia ritirato questa specifica il 31 dicembre 2003, eliminando la continua sorveglianza del mercato, possiamo ancora confermare la conformità a queste norme attraverso le etichette di tipo (dichiarazioni di conformità) apposte sulle nostre casseforti. Queste etichette garantiscono che i nostri prodotti sono conformi alle linee guida di costruzione stabilite. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web dell'ESSA (European Security Systems Association), che fornisce indicazioni dettagliate su questi standard e sulle loro implicazioni per la sicurezza.
Casseforti ignifughe certificate
Per garantire un'efficace protezione del suo contenuto dal fuoco, dai gas e dell’acqua di combustione, una cassaforte deve possedere le certificazioni antincendio appropriate. Come per la protezione antieffrazione, esistono standard rigorosi per la resistenza al fuoco, i più significativi dei quali sono la EN 1047-1 e la EN 15659. Noi di Hartmann Tresore Italia proponiamo casseforti e armadi che garantiscono una protezione certificata sia contro l'effrazione che contro l'incendio rispondendo a vari livelli di esigenze di sicurezza.
Le casseforti certificate secondo la norma EN 1047-1 sono sottoposte a test rigorosi condotti dall'Università Tecnica di Braunschweig, che prevedono il riscaldamento della cassaforte a 1.090°C per 60-120 minuti, seguito da una caduta da 9,15 metri su una superficie di ghiaia per simulare una caduta dal terzo piano di un edificio. Il contenuto della cassaforte non deve superare una determinata temperatura per tutta la durata del test, garantendo un’ottima protezione contro condizioni di incendio estreme.
La certificazione EN 15659, invece, offre una protezione antincendio più blanda, salvaguardando il contenuto per 30 o 60 minuti di esposizione al calore (classificata come LFS 30 P o LFS 60 P). Sebbene questi requisiti siano meno severi rispetto alla EN 1047-1, forniscono comunque un livello sostanziale di resistenza al fuoco.
Inoltre, le casseforti che soddisfano il livello di sicurezza B secondo lo standard VDMA 24992 (05/95) includono l'isolamento antincendio della norma DIN 4102, offrendo un grado di protezione superiore a quello dei tipici mobili per la casa. Queste certificazioni garantiscono che le nostre casseforti offrano una sicurezza completa, salvaguardando i tuoi oggetti di valore sia dal furto che dall'incendio.
Come capire se una cassaforte è certificata
Per garantire che una cassaforte sia certificata a prova di scasso e soddisfi gli standard di sicurezza specificati deve essere presente un'etichetta ufficiale all'interno del battente. Questa etichetta serve a testimoniare la resistenza e la sicurezza verificate della cassaforte. Deve riportare i seguenti dati: la norma rispettata (ad esempio, UNI EN 1143-1), l'azienda produttrice, il nome del prodotto, il numero di serie, il grado di resistenza, il numero di certificato, il peso della cassaforte e l'anno di produzione. Questi dettagli confermano che la cassaforte è stata sottoposta e ha superato test rigorosi da parte di istituzioni accreditate, garantendo il livello di protezione contro l'effrazione promesso.
I vantaggi della certificazione a fini assicurativi
La certificazione riveste un'importanza significativa non solo per la rassicurazione che fornisce agli acquirenti sulla protezione dei loro oggetti di valore, ma anche a fini assicurativi. Le compagnie assicurative spesso considerano il livello di sicurezza di una cassaforte certificata per determinare la copertura dei contenuti in essa custoditi. Investendo in una cassaforte certificata, è possibile potenzialmente ottenere una copertura assicurativa più elevata per i beni, che riflette le maggiori misure di protezione fornite dalla cassaforte. Per l’importo della copertura è consigliabile consultare il proprio assicuratore per comprendere i dettagli specifici e i vantaggi associati all'utilizzo di una cassaforte certificata.
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Scegliere la cassaforte migliore: affidati agli esperti
La scelta della cassaforte giusta richiede una ponderata considerazione di vari fattori tra cui il valore degli oggetti che si intende proteggere e le minacce specifiche a cui possono andare incontro, siano esse rischi di effrazione o incendio. Hartmann Tresore Italia garantisce che i modelli offerti non solo siano della massima qualità, ma soddisfino anche i più severi standard di certificazione.
Per prendere una decisione informata, è essenziale consultare degli esperti che possano guidarti nel processo di selezione. I nostri professionisti sono in grado di valutare le tue esigenze e di consigliarti il modello di cassaforte più adatto alle tue necessità, garantendo la tranquillità e la certezza che i tuoi oggetti di valore siano adeguatamente protetti. Dando priorità a fattori quali le modalità di utilizzo e il valore dei beni, potrai scegliere una cassaforte con il grado di resistenza adeguato per salvaguardare efficacemente i tuoi preziosi.